giovedì 10 marzo 2011

San Valentino a Parigi


Parigi, Parigi, Parigi. Finalmente questo attesissimo viaggio arriva!
Il giorno della partenza è previsto per Sabato 12 Febbraio, da Malpensa per CDG, alle 6.30 del mattino.
Decidiamo ovviamente di partire la sera prima per fermarci a dormire nei dintorni dell'aeroporto, per evitare di fare delle levatacce assurde nel bel mezzo della notte.
Ho trovato un motel a 15 minuti di auto da Malpensa. Siamo stati quindi al "Green Motel" a Vergiate. Prenotando su Internet ho avuto uno sconto, la doppia l'abbiamo pagato 60 EU.
Il Motel non è male, ma forse un po'... come dire.. squallido? Forse non è la parola giusta, non era nè sporco nè non aveva nulla di particolare. Ma la stanza si vedeva che era proprio creata su misura per gli incontri a ore degli affezionati clienti. Non mi scorderò mai la doccia a vetro che affaccia sulla camera da letto. Ho fatto la doccia a luci spente, era troppo ridicolo! E' stato comunque tutto suggestivo, non avevo mai visto un posto del genere! Nonostante questo ci tornerei, è un ottima base per chi deve prendere l'aereo, costa poco, è pulito e fa il suo dovere.
Al mattino partiamo intorno alle 4 e parcheggio la macchina al JetPark, prenotato anche questo via Internet (4 giorni parcheggio scoperto a 29 Euro). Sbrigata la registrazione dell'auto una navetta ci porta dritti dritti al terminal 2.
L'aereo è puntuale e in men che non si dica arriviamo a Parigi.
Per arrivare al nostro hotel (o comunque al centro di Parigi) prendiamo la RER linea Blu. In pratica, nei cartelli in alto dentro al terminal, dovete seguire le indicazioni PAR TRAINS, vi porteranno dritti dritti dove ne avete bisogno.
Sfruttiamo da subito la nostra Paris Visite che si è rivelata davvero utilissima nel corso del viaggio. Vi consiglio assolutamente di valutarne l'acquisto se decidete di venire a Parigi. La nostra era per le zone 1..6 e per 5 giorni.
Già sul treno la nostra emozione era alle stelle. Ridevamo e parlavamo tra di noi, con tanta emozione nel cuore.
Il treno ferma proprio alla stazione di cui avevamo bisogno, St. Michel-Notre Dame, a due passi dal nostro albergo (Hotel Europe Saint Severin di cui parlerò dopo).
Sapevamo già che non avremmo trovato la camera pronta, per cui lasciamo i bagagli in hotel e via verso la nostra nuova avventura... ma non prima di aver assaggiato un magnifico Pain au Chocolat, preso in un barettino carinissimo a due passi dall'hotel...

Carichi di adrenalina (e di qualche caloria in più) ci dirigiamo verso la metropolitana...
Capire come funziona la metropolitana è semplice e intuitivo. Basta poco per capirne il meccanismo. Fatto questo tutto diventa più facile e anche molto più comodo!

Sabato 12 Febbraio
ARCO DI TRIONFO, CHAMPES-ELYSEES, PLACE DE LA CONCORDE, JARDIN DES TUILERIES, LA MADELINE
L'arco di trionto si erge imponente davanti a noi. Un gran via vai di macchine su tutta la rotonda dove è posto, tantissime persone che si fanno immortalare davanti a uno dei simboli di Parigi. L'Arco è davvero bellissimo ed è un dispiace non andarci sotto, anche per vedere la tomba del milite ignoto e la fiamma perenne, simbolo di tutti i soldati francesi senza nome che sono morti nella prima guerra mondiale.

Cartina alla mano prendiamo la giusta direzione per percorrere tutti gli Champes-Elysees a piedi. Sono emozionatissima, ci sono tantissimi negozi delle più grandi e importanti firme mondiali, andiamo da una parte all'altra della strada per assaporare un po' del gusto della Haute-Couture francese. Ovviamente solo assaporare, mica a mangiare voracemente.
Ad entrambi ci sembra di essere su una nuvoletta di felicità. Facciamo milioni di foto e non ci sembra vero di essere proprio a Parigi, in quella città tanto desiderata.
Camminiamo fino a Place de la Concorde dove altre emozioni ci attendono. Il grande obelisco, la ruota panoramica, i giaridni di Tuileries, il panorama francese, la Tour Eiffel in lontananza. Emozioni Impagabili. E che nessuno ci porterà mai via.

La ruota panoramica ci attira tantissimo. Dopo essere stati su quella sul molo a Santa Monica non vogliamo mancare proprio questa.
Certo, non si può proprio dire che questo giro sia a buon mercato, ma credetimi ne vale assolutamente la pena. Il giro sulla ruota panoramica costa 10 EU (a testa, ovviamente) per 3/4 giri, ma lo spettacolo che vedrete in questo giro li ripaga tutti. Come due bambini con il logo giocattolo preferito abbiamo scattato tantissime foto, ci siamo emozionati, ci siamo detti quanto ne sia valsa la pena, ci siamo innamorati ancora di più. Certo, non è altissima, ma è comunque un emozione. Bellissima la vista sui giardini di Tuileries, che sicuramente in primavera con la fioritura devono essere una cosa incredibile.

Appena scesi facciamo qualche altra foto ai giardini e via, verso la Madeleine, sempre a piedi.
La Madeleine ha una struttura tipica di un tempio greco, in passato è stata utilizzata sotto il dominio di Napoleone come monumento per la fama dell'esercito.
Dentro è davvero bella, il tempo di qualche foto e siamo di nuovo in marcia, questa volta per cercare un posto per pranzare.
L'idea era quella di andare al New York Harry's Bar ma i prezzi sono davvero troppo alti per i nostri standard. Optiamo per un localino vicino alla Madeleine, nei pressi di Via Daounou: panino, bibita e dolce costano dai 7 agli 8 euro, dipendeva dal panino scelto. Abbiamo mangiato e ci siamo riposati un po' perchè la giornata non è ancora finita!
Ci dirigiamo alla stazione metro più vicina, proprio quella davanti all'Opera. Altra struttura MERAVIGLIOSA, che non manco di fotografare e che non manca di incantarmi...

TROCADERO, TOUR EIFFEL, PARC DU CHAMP DE MARS, INVALIDES
Riprendiamo ancora la metro e fermiamo questa volta a Place du Trocadero. Credo che qui il cuore abbia smesso di battere per qualche secondo. Appena svoltato l'angolo dell'uscita delle metro una meravigliosa ed emozionantissima vista si è aperta davanti a noi: la Tour Eiffel, così vicina, così meravigliosa, così imponente.
Dico sul serio, il cuore si è proprio fermato e gli occhi ci brillavano. Non credevamo ai nostri occhi. Ci siamo incamminati per fare le tipiche foto da questa piazzetta, dove si riversava una gran folla che protestava contro qualcosa. Ci credete che non mi ricordo contro cosa protestavano? Ero troppo immersa nel nostro sogno per rendermene conto.
Comincia a venire giù qualche goccia di pioggia ma non ci lasciamo intimidire. Scendiamo e ci dirigiamo proprio sotto questa magnifica Torre.
Da vicino è ancora più bella. Non avrei mai e poi mai pensato che potesse piacermi così tanto.
Sotto la torre ci sono tantissimi venditori di souvenirs, a tratti troppo insistenti, ma non ci curiam di loro.
Scendiamo ancora, costeggiando il Parc du Champ de Mars e ce la facciamo a piadi fino al Dome des Invalides.
Decidiamo di prendere il biglietto (9 EU ma se esibite la Paris Visite lo pagate 7EU) e di entrare in questo straordinario edificio che ci lascia davvero a bocca a perta. La cupola dorata è davvero magnifica. Sotto questa cupola riposano le spoglie di Napoleone proprio qui, dove un tempo i soldati venivano a pregare.
Tutt'intorno c'è un bellissimo museo, noi decidiamo di visitare solo la zona dedicata alla Prima e alla Seconda guerra Mondiale, la stanchezza comincia proprio a farsi sentire.
Sono circa le 16 quando decidiamo di rientrare verso l'albergo. Abbiamo camminato tantissimo tutto il giorno e siamo davvero esausti. La stanza è pronta, riposiamo un po', facciamo la doccia e decidiamo di uscire presto per scegliere un ristorante proprio qui, nel Quartiere Latino.

C'è l'imbarazzo della scelta, questa zona è piena zeppa di ristoranti e di gente che prova a farti entrare (i famosissimi butta dentro) che, sinceramente, un po' ci infastidiscono.
Optiamo per cenare al Flagrante Felice Resturant in rue St. Severin. Ci sono tanti menù tra cui scegliere (è così in tutti i ristoranti!) un antipasto, un primo o un secondo e un dolce. Noi abbiamo scelto un menù da 15 EU con una bottiglia di San Pellegrino da 1 lt a ben 5,50 EU . Spesa totale 35.50 EU. Noi ci siamo trovati bene, il locale è caldo e accogliente e la cena ottima.
Dopo cena piccolo giretto per esplorare il quartiere e ci concediamo una crepe alla nutella con cocco, 3,50 EU. Direi che è ottima è dire poco.
Andiamo a letto prestissimo, siamo davvero esausti e domani altra giornata super piena.
Entrambi abbiamo gli occhi a cuore e continuiamo a sorridere ricordando la bellissima giornata appena passata. Diamo la buonanotte a Parigi, a domani per un'altra meravigliosa giornata in questa fantastica Città...

Domenica 13 Febbraio
PLACE HOTEL DE VILLE, NOTRE-DAME, SAINT-CHAPELLE E CONCIERGERIE (SOLO DA FUORI), MARAIS, PLACE DES VOSGES, MAISON DE VICTOR HUGO, PLACE DA LA BASTILLE, PLACE PIGALLE.
Oggi ci siamo concessi un'oretta di sonno in più. Ci svegliamo intorno alle 9, ci prepariamo e scendiamo per ricominciare una nuova avventura nella Ville Lumiére.
Per colazione ci fermiamo nella stessa boulangerie di ieri mattina, il "Salon de The" dove fanno un Formule Duo a 7.90 EU che comprende: 2 bevande calde (thè, caffè, cappuccino, etc...), 2 succhi d'arancia e 2 pain ou chocolat o brioches. Ci sembra conveniente e direi anche molto buono, sarà la nostra soluzione colazione per ogni mattina parigina .
Prendiamo la metro e via di corsa verso Place Hotel de Ville, che per noi ha un significato un po' speciale. Nel nostro gruppo di lettura abbiamo appena letto "L'ultimo giorno di un condannato a morte" di Victor Hugo, e qui è dove le sentenze di morte venivano effettuate. L'edificio è davvero immenso e bellissimo, l'architettura mi piace da impazzire. Davanti proprio sulla pizza c'è un enorme pista di pattinaggio dove scopriamo che al pomeriggio avrebbero fatto una festa per il Capodanno cinese on ice!
La cosa più caratteristica e che davvero mi ha emozionato è stata la giostra di cavalli posta proprio davanti, sembrava di stare in quadro!
Il tempo di qualche foto e via verso la meta tanto aspettata: Notre Dame.
Dal vivo è ancora più superba che in foto. E' mervigliosa questa cattedrale e quando ci siamo davanti ci chiediamo come abbiano fatto a costruire un tale gioiellino nel 1100, dove tutta la tecnologia che c'è ora ovviamente non c'era.
Quando entriamo è tutto ancora più emozionante. C'è una funzione in corso e la visita la rende ancora più speciale.
All'interno è presente anche un plastico della costruzione di questa Cattedrale e in parte risponde alle nostre domande iniziali sulla sua nascita. Inoltre scopriamo che intorno al XIX secolo questa cattedrale era in assoluta decadenza e i progettisti francesi studiavano di abbatterla. E' stato Victor Hugo con il suo romanzo "Notre-Dame de Paris" ad accrescere l'interesse per questa cattedrale e a non farla cadere nel suo infelice destino. Notre-Dame fu salvata da una raccolta fondi e dal suo successivo restauro.
Ancora una volta, grazie Victor .
Finita la visita usciamo e decidiamo di salire sulla famosa torra per vedere Parigi dalla visuale dei Gargoyles. La salita costa 8 EU ed è assolutamente da fare. Sono 422 scalini in una scala a chiocciola, alla fine avevamo proprio un bel fiatone.
La vista è assolutamente magnifica e questi Gargoyles sembrano vivi da tanto che sono espressivi. Fanno quasi un po' di paura, sembrano animarsi da un momento all'altro.
Andiamo anche a vedere la grande campana "Emmanuel" che pesa quasi 13 tonnellate; il solo batacchio pesa 500 kg. Impressionante!
La discesa è decisamente meno faticosa, a malincuore salutiamo Notre-Dame e riprendiamo il nostro giro.
Vi consigliamo di andarci il mattino presto quando c'è decisamente meno gente rispetto al pomeriggio!

La nostra idea a questo punto era di andare a vedere Saint Chapelle e la Conciergerie ma c'era davvero troppa troppa fila per cui abbiamo preferito saltare, avevamo troppe cose in ballo!
Riprendiamo la metro e ci dirigiamo verso il Marais, un quartiere carinissimo ai piedi di Place de la Bastille! Ci sono tantissimi negozietti e tanta vita, ci fa davvero una bella impressione!
Non manchiamo di fermarci all'Atelier du Chocolat a prendere due pezzettini di cioccolato: io un rettangolino al cioccolato spolverato di cocco, Cristian invece un cubetto di cioccolato bianco con nocciole. Il tutto a 5.20 EU, costoso si, ma che buono!
Giriamo ad una traversa sulla sinistra e ci troviamo dentro a Place Des Vosges, davvero bellissima: tanta natura, giochi per bambini e tante panchine. In primavera deve essere un piccolo gioiellino! Facciamo un giro nel parchetto e poi andiamo a visitare la Maison de Victor Hugo. L'entrata, solo per l'appartamento, è gratuita. Noi non abbiamo preso l'audio guida (costava se non sbaglio 4 EU) e alla fine si è rivelata la scelta migliore. L'appartamento non è enorme ma è davvero bello e caratteristico. Durante la visita degli attori dilettavano i presenti con delle simpatiche scenette, credo tratte dalla vita del Sig. Hugo. Dico credo perchè io capivo ben poco di quello che dicevano. E' stato comunque piacevole e bello ammirare le stanze dove risiedeva uno dei più grandi scrittori, poeti e drammaturgi francesi. La sua scrivania, con i suoi libri e il luogo dove ha scritto i suoi drammi, sono ricordi indelebili, soprattutto per qualcuno che, come noi, ama così tanto la lettura.

Finita la visita ci dirigiamo a Place de la Bastille, con al centro la meravigliosa colonna di Luglio. Ci guardiamo un po' intorno e notiamo un caratteristico mercato domenicale parigino. Non ci facciamo perdere l'occasione e andiamo subito a vedere di cosa si tratta: formaggi, frutta e verdura, pesce, abiti, prodotti tipici, insomma ogni bancarella di questo mercato è davvero una scoperta e una full immersion nella vita parigina. Tantissimi profumi ci avvolgono, fateci una passeggiata e vi sembrerà di essere anche voi dei francesi alle prese con la spesa domenicale.
Decidiamo di tornare sui nostri passi, ma questa volta, sempre nel Marais, prendiamo lo svincolo da Rue Malher per visitare il quartiere ebraico. Davvero imperdibile con i suoi mille ristorantini con la fila fuori x qualcosa da mangiare. Molto tipico e pieno di gente! Noi volevamo pranzare qui, ma tutti i locali che offrivano qualcosa da mangiare erano stracolmi di gente che aspettava. Decidiamo quindi di andare a mangiare qualcosa nel quartiere latino!
Per uscire dal quartiere ebraico passate per Rue Vieille du Temple e comprate un muffin (o 3, come abbiamo fatto noi ) al Columbus Caffè; non potete sbagliare, la vetrina piena di muffin sarà un richiamo irresistibile!

Riprendiamo la metro e torniamo al quartiere latino, dove decidiamo di pranzare alla Maison de Gyros dove con 13 EU (totali) prendiamo due extra pite con gyros, le patatine e tutti i condimenti possibili e immaginabili e due lattine di birra.
Dopo esserci rifocillati per bene decidiamo di fare un giro alla famosissima Place Pigalle.
Avevo sentito parlare di questa via, ma sinceramente non mi aspettavo una cosa del genere! Un sexy shop ogni negozio, erano proprio uno di fianco all'altro! E poi locali hard di tutti i tipi! Mamma mia! Tipico eh, e da vedere niente da dire... Ma credo che qui di sera non ci verrei mai!
Percorriamo tutta la famosa strada e ci troviamo davanti al famosissimo Moulin Rouge! Che bello e che emozione! Dove aver visto il famoso musical con Nicole Kidman questo posto mi è un po' rimasto nel cuore! Mi guardavo intorno in cerca dell'appartamento dove alloggiava Ewan McGregor e credo di averlo individuato!
Davanti c'è un enorme grata dove si alza l'aria per cui non sono mancate le tipiche foto in stile Marylin Monroe, che ridere che abbiamo fatto!
Per curiosità abbiamo guardato i prezzi e, per San Valentino, cena più spettacolo costava 185 EU a persona, decisamente troppo fuori il nostro budget!

Siamo ormai stanchissimi, anche oggi abbiamo fatto davvero tanti giri, per cui, dopo esserci fermati a mangiare i nostri muffin, torniamo verso il nostro albergo.
Ci riprendiamo un po' e per cena scendiamo sempre nel mitico quartiere latino, dove decidiamo di fermarci a mangiare la fonduta di formaggio al Saveurs de Savoie. La porzione della fonduta è sempre per 2 persone e prendiamo anche 2 bottigliette di acqua piccole. Totale 39 EU, davvero un ottima cena, Cristian era pieno come un uovo!
Dopo cena non può mancare la solita Crepe alla Nutella, ormai diventata un must per noi... Che buona! E come ci manca!
Anche stasera a nanne presto, domani ci aspetta il Louvre e la salita sulla mitica Tour Eiffel e non vediamo l'ora!

Lunedì 14 Febbraio
LOUVRE, ST GERMAIN DE PRES, ST SULPICE, TOUR EIFFEL
Per il giorno di San Valentino abbiamo riservato la nostra giornata preferita, che parte con la visita del Louvre. Ci svegliamo di buon'ora, facciamo colazione al solito barettino vicino all'hotel poi prendiamo la metro.
Scendiamo alla fermata Palais Royal - Musée de Louvre che ci porta direttamente alla famosa piramide rovesciata. Noi avevamo già il biglietto quindi l'unica fila che facciamo è quella all'apertura, perchè siamo arrivati una mezz'oretta in anticipo. Avevamo poche persone davanti e, parlando con altri italiani, ci hanno detto che nell'edicola che passate per raggiungere l'entrata vendono i biglietti. Probabilmente, se li comprate li, evitate file più lunghe dall'entrata principale (in pratica dalla piramide esterna).
Dopo poco finalmente ecco che il Museo apre, per cui seguiamo tutti, facciamo passare la borsa sotto un controllo tipo all'imbarco degli aeroporti e via. Cerchiamo subito dove mettere i cappotti (gratuitamente), l'unica nota negativa è che sciarpe e cappelli non li vogliono. Pazienza, riempirò ancora la mia borsa di Mary Poppins.
Già dall'Italia avevamo stabilito un percorso, per lui la priorità la daremo alle pitture italiane e francesi, alle sculture e all'area Egizia con anche un po' di Mesopotamia.
Decidiamo di prendere l'audioguida in italiano, che si rivela davvero un'ottima idea, le storie dei quadri principali sono davvero interessanti.
Non mi dilungo troppo a descrivere il Louvre. E' enorme. E' bellissimo. E' emozionantissimo. La Gioconda è stata un po' una delusione, un quadretto piccolo piccolo dietro a un vetro. La sorpresa maggiore ce l'ho avuta da "Le nozze di Cana", nella stessa sala della Giocanda... Questo meraviglioso quadro prende tutta una parete, è immenso!
I quadri francesi mi hanno emozionato tanto quanto quelli italiani... Uno dei miei quadri preferiti si trova proprio qui: La libertà che guida il popolo. Meraviglioso, come tutti gli altri quadri di Delacroix che ho visto.
Facciamo velocemente anche la zona egizia e la mesopotamia perchè ci interessava vedere il codice di Hammurabi...
Diciamo che tutte le opere principali le abbiamo viste e anche di più, per cui stanchi e soddisfatti, allo scoccare delle 4 ore al Museo, decidiamo di uscire.
Facciamo le foto di rito all'entrata della piramide e vediamo quante centinaia di persone ci sono in fila per entrare ora, all'1 del pomeriggio . Andare la mattina presto è sicuramente il momento migliore. Poca gente in fila ma soprattutto poca gente davanti ai quadri più famosi. Assolutamente da tenere in considerazione.
Stanchi ma felicissimi ritorniamo verso il quartiere latino, dove andiamo a pranzare da "Chez Suzette". Fino alle 15 si può sfruttare l'offerta menù, che è davvero conveniente: prendiamo 2 crepes salate, 2 crepes dolci e due bicchieri di succhi di mela a 19,60 EU in totale. Buono e pulito e la signora è davvero simpatica.
Soddisfatti dalla bella mangiata riprendiamo la metro e andiamo a St. Germain de Pres, la chiesa dove è sepolto Cartesio.
Non ci entusiasma, neanche all'interno, quindi praticamente subito ci dirigiamo verso St. Sulpice che ci fa decisamente un'impressione migliore. Enorme fuori e davvero bellissima dentro, mi pare di aver letto che è la chiesa più grande di Parigi dopo Notre Dame. Davvero immensa e meravigliosa!
Davanti alla chiesa ci sono dei bambini che giocano a calcio, il sole è finalmente uscito e l'immagine è davvero bellissima.
Con il cuore grande ci dirigiamo finalmente verso la Tour Eiffel per usufruire dei biglietti che ho prenotato via Internet.
Vi conviene assolutamente prenotare da casa se decide di fare la salita. Le file per fare i biglietti sono davvero lunghe .
Siccome non sono ancora le 17.30, ci sediamo su una panchina e prendiamo 2 goffres (waffle) alla nutella e un'acqua piccola per 9 EU in totale, al chioscetto sotto la Torre.
La prenotazione per le 17.30 non è stata casuale. Volevo arrivare in cima al momento del tramonto e si è rivelata assolutamente la scelta migliore.
Quando arriviamo al primo piano c'è un bellissimo solo che illumina tutto, la vista è stupenda e suggestiva... Ma quando arriviamo al TOP della Torre ci manca il fiato... Vediamo il tramonto, il cielo dipinto di rosso, una vista meravigliosa, è davvero emozionante, continuiamo a guardarci e a sorriderci, un'emozione impressionante davvero. Non ci sembra vero di essere qui, sulla cima della Tour Eiffel, a coronare il nostro sogno. Da qui si vede quanto immensa è Parigi, davvero enorme. Facciamo tantissime foto, poi quando comincia a fare troppo freddo, cominciamo la discesa con i mitici e effecentissimi ascensori.
Quando arriviamo giù super sorpresa, è già buio e la torre è tutta illuminata: l'ennesimo tuffo al cuore della giornata.
Decidiamo di salire al Trocadero per goderci lo spettacolo. Appena arriviamo il tempo di qualche foto e la torre comincia a illuminarsi e a sbarluccicare come un albero di Natale... Sembrerò ripetitiva ma credo di non aver mai provato delle emozioni così forte tutte insieme. La vicinanza della persona che amo ha reso tutto più speciale e indimenticabile.
Dopo aver goduto ancora un po' di questa meravigliosa vista, decidiamo di tornare verso l'hotel per una doccia e per una cenetta romantica nella notte di San Valentino.
La nostra scelta per questa sera ricade su un DELIZIOSO ristorante indiano, praticamente a fianco al nostro hotel. Si chiama SAFRAN e abbiamo mangiato divinamente: antipasto, primo, birra e dolce, in due persone 45 EU. Provatelo, ne vale davvero la pena: personale gentilissimo, atmosfera molto suggestiva e la gente che aspetta per entrare a sedersi, un ottimo segno secondo me .
Dopo cena siamo andati subito a letto, la giornata è stata lunga e impegnativa e ci meritiamo un po' di riposo. Domani purtroppo si riparte, ma non ci pensiamo e ci addormentiamo contenti e con il cuore pieno zeppo d'amore.

Martedì 15 Febbraio
SACRE COEUR, MONTMARTRE, GALERIE LAFAYETTE
Oggi è il giorno della partenza per cui ci svegliamo con molta calma e con altreattanta molta calma facciamo i bagagli (sigh...). Il personale dell'hotel, gentilissimi, ci permettono di lasciare i bagagli da loro per tutta la giornata prima di andare all'aeroporto. Davvero comodo, almeno non dobbiamo portarceli dietro per tutta la giornata.
Oggi piove un po' ma decidiamo di fare comunque il giro che ci eravamo prefissati. Colazione solita (ma con l'aggiunta di un pain au chocolat in più, la tentazione era troppo forte), poi prendiamo la metro direzione Sacre Coeur.
Se avete la Paris Visite, la funiculare rientra nella vostra card per cui non vi resta che salire. Al contrario potete comprare il biglietto alla biglietteria oppure farvi la salita a piedi.
Questa basilica è davvero immensa e suggestiva, dentro è meravigliosa e quasi mistica. Si trova sul punto più alto di Parigi (la collina di Montmartre) ed è uno dei monumenti più visitati di Parigi.
Con la pioggia, il cielo cupo, questa basilica sembra quasi viva. Ne rimango proprio affascinata...
Sempre sotto la pioggia facciamo un giro nei vicolini di Montmartre, con negozi di souvenir e piccolo ristorantini, fino ad arrivare alla bellissima piazzetta degli artisti dove, nonostante la pioggia, varie persone munite di ombrelli mostravano i loro lavoretti. Uso sempre lo stesso aggettivo ma non ne trovo uno più adatto, per cui ancora una volta dico: davvero suggestivo!

Per pranzare decidiamo di scendere dalla collina, qui i prezzi sembrano davvero troppo alti, le classiche trappole per turisti. Arrivati in fondo, proprio davanti alla funicolare, c'è un piccolo bar/creperie che si chiama "Le Petit Paris". Ci siamo fermati a mangiare, un menù con panino, dolce e una bottiglietta di Coca Cola a 15,50 EU in due. Abbiamo mangiato bene, ci siamo scaldati un po' quindi direi che fa il suo dovere. Ottimi i muffin e la tarte au citron!

Dopo pranzo riprendiamo la metro e torniamo al quartiere latino dove facciamo un giro in una gigantesca libreria dove acquisto un bel manuale con appunti di grafica.
E' ancora presto ma piove e siamo stanchi. Decidiamo di fare un giro alle Galerie Lafayette giusto per vedere come sono... Rimaniamo di sasso! Piani su piani di abbigliamento, profumi, borse, borsette, scarpe, scarpette, insomma di tutto! Già al piano terra mi gira la testa! Quante scarpe! Il paradiso di ogni donna!
Il massimo che abbiamo la forza di fare è arrivare al primo piano, dove non manco di comprare un "ricordino" da Tiffany, una deliziosa collanina con il famoso cuore "Please return to".
I giapponesi qui sono di casa e sono trattati ovviamente con il massimo rispetto e riverenza: tutti con tantissimi sacchetti di Luis Vuitton, Chanel, Dior, etc... Ma quanti soldi hanno?
Soddisfatti e felici rientriamo in hotel a riprendere i bagagli e andiamo alla metro per prendere la RER B che ci riporta a CDG.
Qui ho una piccola premessa da fare... La linea che porta direttamente a CDG (solitamente c'è scritto davanti al treno) SEMPRE imballata di gente. Per cui noi l'abbiamo fatta passare e non siamo saliti, abbiamo aspettato il treno dopo. Il problema del treno successivo è che non porta diretto a CDG, ma ferma prima, per cui dovete scendere e aspettare (poco) che passi quello diretto a CDG. Se avete tempo potete farlo, noi eravamo in super anticipo e abbiamo fatto così (ma casualmente).
Arrivati a CDG mangiamo e passiamo le procedure di imbarco senza problemi.
Quando siamo in fila al banco del gate, gli adetti EasyJet fanno molti controlli sui bagagli a mano, avendo da dire qualcosa a due poveri malcapitati che erano partiti da Malpensa con gli stessi bagagli. Per cui mi raccomando, rientrate sempre nelle misure imposte dalle compagnie aeree, qui a Parigi hanno fatto controlli praticamente su tutti!
Partiamo in ritardo, ancora non abbiamo capito il perchè, durante il viaggio passiamo un po' di turbolenze ma nulla di preoccupante.
Arrivati a Malpensa troviamo già la navetta del parcheggio che ci aspetta e che ci porta direttamente al ritiro dell'auto, dove troviamo la macchina già in pole position, avviata e bella calda: davvero un ottimo servizio!
Arriviamo a casa intorno alle 3 del mattino, stanchi ma super soddisfatti di questo bellissimo viaggio!

Considerazioni personali:
Parigi è una città meravigliosa che mi è rimasta nel cuore. L'abbiamo adorata, l'abbiamo vissuta e ci torneremo sicuramente. Nessuna città era mai riuscita ad entrarmi così nel cuore.
Per cui quando andate prendetevi almeno 3 giorni pieni per fare le cose principali con calma. Non abbiate fretta. Parigi va vissuta e amata dal profondo del cuore.

Hotel:
L'hotel da noi scelto, Europe Saint Severin in pieno quartiere latino, si è rivelat davvero eccellente. Il personale è gentilissimo, le camere belle e pulite, piccole si, ma confortevoli.
Noi per 4 notti abbiamo speso 243 EU esclusa colazione. Se dovessi tornare a Parigi scegliere sicuramente ancora questo delizione Hotel, che si trova in una posizione ottimale per visitare Parigi (a 2 passi da Notre Dame e dalla stazione della metro) e comodissima per i tanti ristorantini e chioschetti nei dintorni.
Voto 10, davvero da non perdere e da tenere assolutamente in considerazione.

Riepilogo Spese:
PARCHEGGIO AUTO A MALPENSA:
29 EU con JetPark
VOLO: EASYJET 114,71 EU in due
HOTEL: Europe Saint Severin 243 EU in due (Site officiel Hotel Europe Saint Severin - Hotel 2 etoiles Paris - Quartier latin - Francais - Accueil)
PARIS VISITE PER 5 GIORNI ZONE 1-6 + 2 BIGLIETTI PER INGRESSO AL LOUVRE: 138 EU in due, comprandola online da qui: Carta musei Parigi: Vacanze con CityCards
SALITA FINO ALLA CIMA DELLA TOUR EIFFEL CON ASCENSORE: 26,20 EU in due, prenotando i biglietti direttamente dal sito ufficiale
Spero di esservi stata utile, se avete domande non esitate a contattarmi!

Alcune foto potete trovarle qui: Click

Baci
Monica & Cristian